giovedì 20 giugno 2013

Age of Ultron #10, il fumetto è già disponibile nel circuito del file sharing!

A nulla sono servite le contromisure prese dalla Marvel per la pubblicazione del numero finale di Age of Ultron: a distanza di un giorno dalla sua pubblicazione, il fumetto è già stato piratato!

 

Questa notizia ha un non so che di inquietante perché, e questo gli va riconosciuto, i pirati sono riusciti a scannerizzare l’albo nonostante le precauzioni prese dalla Marvel per preservare il fumetto da possibili (ma ormai avvenute) manipolazioni. E qual è stata l’idea che la Marvel ha avuto per Age of Ultron #10?
Ovviamente la più classica tra le soluzioni disponibili: imbustare ogni copia di Age of Ultron #10 con un involucro totalmente nero, con la speranza che i pirati non sarebbero riusciti a fare le scans di un fumetto che, una volta aperto, sarebbe poi stato impossibile da rivendere. Perché, ed è facilmente intuibile, gli unici in grado di poter dare in anteprima le scans di un fumetto sono, almeno in America, i retailers…

La pirateria nel fumetto americano: tutta colpa dei retailers?

Come dicono i ragazzi di Comic Book Resources nel post dedicato alle scans di Age of Ultron #10, ogni pubblicazione americana a fumetti è legata ad un ciclo particolare: annuncio, promozione, pirateria e distribuzione. Che vuol dire questo? Vuol dire che i pirati riescono ad arrivare sempre davanti alla distribuzione e questo, a lungo andare, sta diventando un problema sia per i retailers che per le case editrici. Ma è anche vero che, rispetto ai lettori, i retailers hanno la possibilità di visionare il fumetto giorni prima rispetto al suo rilascio ufficiale quindi, con molta probabilità, dev’essere per forza uno o più di loro il responsabile di queste azioni. Ma a che pro mandare le scans online quando, paradossalmente, sono proprio loro che vendono i fumetti?
Io credo, invece, che sia qualcuno a cui i retaliers forniscono il fumetto in anteprima il responsabile della scannerizzazione degli albi…magari qualcuno di cui i proprietari delle fumetterie americane si fidano e a cui permettono, trasgredendo alle regole, di prendere un albo prima della sua data di pubblicazione.

 

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