martedì 19 marzo 2013

KNIGHT WARRIOR NO MORE!

Dopo i pugni il "supereroe" Knight Warrior decide di appendere il costume al chiodo.




Girava mascherato per le strade del suo paese per difendere i più deboli ma dopo un'aggressione ha deciso che quella vita non faceva per lui e ha lasciato perdere.


Mark Millar con Kick Ass ci sta mostrando tutti i risvolti negativi di una vita “reale” spesa a salvare la gente dalla criminalità. Metterci la faccia veramente significa rischiare grosso e coinvolgere indirettamente anche le persone care. Il supereroe reale noto come Knight Warrior (c’è gente nel mondo che tenta di fare del bene pensando di essere un personaggio di carta) ha capito ben presto quale è la differenza tra una scazzottata in un fumetto ed una nella realtà e per questo ha deciso, senza troppi rimpianti, di rinunciare al suo ruolo di guardiano delle strade.  

Un paio di schiaffoni e il supereroe decide di appendere il costume al chiodo. Un fumetto scritto male? No, una storia vera che arriva dall'Inghilterra. Lui si chiama Roger Hayhurst ed è balzato agli onori delle cronache nel 2011, quando decise di pattugliare le strade del suo paese per combattere il crimine e contrastare le condotte anti-sociali. Nel video un'intervista di Knight Warrior a Manchesternews. Erano i tempi in cui gonfiava il petto e si atteggiava a difensore del bene e dei giusti. Ma la vita dell'eroe mascherato è dura e pericolosa così, dopo i pugni in faccia ricevuti mentre era "in servizio", lo strampalato ventenne ha deciso che difendere i deboli non era roba per lui.

 

Fonte: Tgcom24
 

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